E’ la nuova frontiera del lusso, un nuovo modo di viaggiare, di coniugare natura, eleganza e charme. Si chiama Glamping, da glamour and camping.
Una raffinatissima moda, stare in mezzo alla natura, anche la più selvaggia ma a 5 stelle. Veri e propri campi organizzati alla perfezione, a volte con solo tre o quattro tende. Alcove da nabbabi curate in ogni piccolo particolare. Letti a baldacchino, arredi di design, posate d’argento, camerieri in livrea. Piscina, spa, palestra, tutto sempre out door e perfettamente integrato nel paesaggio circostante. Rigorosamente eco-friendly, totalmente inseriti nell’ambiente locale, attenti agli usi e costumi del luogo, alla flora e alla fauna.
Il fenomeno nasce in Africa, tra le dune del deserto, dove i paesaggi sono quelli da “Mille e una notte”. Lì si trovano le strutture più esclusive e magiche, vere e proprie tende che ricordano quelle dei sultani, dove si possono ricevere attenzioni pari e a volte superiori a quelle di un Hotel a 5 stelle. Il Glamping si è presto diffuso nel mondo e in Europa. Inghilterra, Scozia, Australia ma anche Svizzera, Francia, Norvegia e oggi anche l’Italia vanta strutture esclusive, che sicuramente aumenteranno dato l’immenso patrimonio naturalistico. Tende berbere, yurte mongole, tepee indiani ma anche casette di legno sugli alberi, cupole per la montagna e bolle trasparenti, tutto rigorosamente extra-lusso.
La magia del Glamping non finisce qui, un evento straordinario, una serata speciale e si può prenotare una location per la notte d’eccezione, una tenda glamour 5 stelle. Un’esperienza unica, perché al termine del soggiorno, la location sparirà nel nulla, smontata o trainata, in vero stile nomade. Un must, la moda del momento, l’opportunità di vivere una vacanza green all’insegna del confort più totale, uno charme inaspettato e un servizio che esaudisce le più alte pretese. Dalle montagne al mare dei Caraibi, un turismo eco&luxury.
Ora non resta che scegliere la destinazione e vivere un’esperienza totale sotto un cielo stellato e con un calice di cristallo in mano .
Buon viaggio!
Nicola Diana