Un’ isola affacciata sull’oceano, la natura incontaminata e il lusso, questa è Ile de Re’.
Isola selettiva e aristocratica, dove si ritrovano artisti, intellettuali e snob parigini che passano il loro fine settimana lontani dalla metropoli.
Dieci piccoli villaggi, casette bianche, tutte di un piano, giardini fioriti, nessun locale notturno e nessuna insegna al neon. E’ la natura che fa da padrone, difesa dagli isolani che pretendono e lavorano perché la loro isola rimanga un gioiello sull’oceano.
Una location aspra ma chic e bohemienne, come lo richiede l’elite parigina.
Il silenzio e il cinguettio degli uccelli fanno da sottofondo alle giornate insieme alla risacca delle onde al cambiare della marea.
Km di spiagge bianche come Trousse Chemise, cantata da Charles Aznavour o la Conche des Baleines. Coste quasi mediterranee e vigneti fanno da cornice ad un luogo che è considerato uno dei più belli di Francia.
Nella parte settentrionale dell’isola si concentra la maggior parte delle saline trasformate in allevamenti di ostriche.
Sull’Ile de Re si trova il faro più alto di Francia, costruito nel 1800, il Phare des Baleines. 57 metri di pietra che dominano l’isola, al suo interno una scala a chiocciola che percorsa fino alla cima regala una visione spettacolare a 360 gradi .
Visitarla a piedi, in bici o a cavallo e d’obbligo. Questi sono i modi migliori per assaporarne l’unicità e la vera essenza, magari ammirando il vivace porticciolo di Saint Martin, con le barchette di pescatori e quell’atmosfera di un tempo che fu che a Ile De Re è ancora la quotidianità. La cittadina è costruita attorno al porto e alle fortificazioni firmate Vauban, architetto alla corte del Re Sole nel Seicento, è qui che facevano tappa i galeotti francesi in catene come Papillon, prima di prendere la via senza ritorno della Caienna.
Gli habitues sono soliti finire la giornata chiaccherando con gli isolani, sorseggiando l’aperitivo del luogo il Pineau de Charente, che nasce dall’unione dei vini della Charente con il cognac, accompagnato da un piatto di ostriche appena raccolte.
Un tesoro sull’Atlantico da visitare per viverne ogni emozione, ogni profumo, ogni sapore, difficile da raccontare a chi non si è immerso, anche solo per poche ore, nell’atmosfera bon chic dell’Ile de Rè.
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