
LA DANZA DEL VENTRE: UN VIAGGIO ALLA RISCOPERTA DI SE'.
La Danza Orientale, più conosciuta con il nome di Danza del Ventre, ha origini antichissime, legate alla celebrazione del Femminile e ai suoi antichi culti, dei quali mantiene la simbologia ed i significati in numerosi movimenti. Da circa vent’anni si è diffusa anche in Italia e numerose sono oggi le scuole, palestre ed associazioni che la propongono.
Si tratta di un’attività completa e gioiosa che conferisce grazia, senso del ritmo e fluidità di movimento, ma c’è di più: essa può diventare un mezzo importante per approfondire la consapevolezza di sé, per (ri)fare amicizia con il proprio corpo e la propria femminilità. Può configurarsi come un viaggio dentro di sé per volersi bene, migliorando l’autostima.
Il valore della Danza Orientale per il benessere femminile passa per la riappropriazione da parte delle donne, a prescindere dalla loro età e dalle caratteristiche fisiche, della consapevolezza della sacralità del proprio corpo e della sua connessione con la Terra ed i suoi cicli e poteri generativi e rigenerativi.
I movimenti morbidi e sinuosi tipici di questa danza, correttamente eseguiti, vanno nella direzione di un migliore passaggio dell’energia nel corpo, di una riscoperta del proprio centro, del radicamento a terra e dell’armonia.
I simboli, come la luna, il serpente e la spirale, presenti nelle tecniche della Danza orientale aiutano le donne a “ri-centrarsi” e a riscoprire, attraverso la danza, la capacità del corpo femminile di esprimere in modo gioioso la sua completezza e bellezza.
Patrizia Dal Bello